Il Presidente
Nicola Perna è nato a Napoli il 17 dicembre 1961, da famiglia medio borghese, d’imprenditori.
Iscritto agli Ordini Professionali dei Consulenti del Lavoro, di Ragionieri Commercialisti e dei Mediatori Creditizi. Si interessa con cura e professionalità al suo lavoro, in modo particolare alla consulenza aziendale contribuendo fattivamente allo sviluppo di essa. Nel 1994 al 1997 ricopre il ruolo di responsabile provinciale di Napoli per la direzione del CAAF appartenente ad un noto sindacato dei lavoratori.
Sportivo, ama lo sport in generale, a livello studentesco, si impegna nell’atletica leggera specializzandosi nei cento metri piani e staffetta quattro per cento, conquistando le qualificazioni regionali, pratica poi altri sport di squadra.
Ha prestato soccorso ai terremotati delle regioni Marche e Umbria nel 1997, ricevendo medaglia con attestato di merito del Ministro dell’Interni, e agli alluvionati di Sarno e Quindici nel 1998.
Il 27 aprile 1994, oltre ad essere ideatore e promotore, è socio fondatore dell’Associazione Vigile del Fuoco Carlo La Catena. Viene eletto dal primo Consiglio d’Amministrazione, “Presidente dell’Associazione”, che ancora tutt’ora ricopre, divenendo il cuore pulsante dell’Organizzazione.
Pone come scopo dell’Associazione “la promozione e la valorizzazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’interlocuzione tra le Istituzioni e i Cittadini, necessaria per il miglioramento del rapporto tra essi e per far accrescere il rispetto reciproco e incentivare la cultura della legalità e dello stato di diritto”.
Per affermare la legalità, studia progetti per lo sviluppo del territorio per creare occupazione, come quello flegreo, per il bosco e il parco di Capodimonte, e altri ancora.
Nell’anno 2011 riesce ad ottenere l’autorizzazione ministeriale per il Premio Nazionale VF Carlo La Catena, destinato ai valorosi, uomini e donne, del CNVVF.
Ha un grande rispetto dei giovani, incoraggia e sostiene le loro idee, crede fermamente che il loro ruolo è fondamentale per il nostro futuro. Uomo pragmatico, altruista, legato al suo Paese e alle Istituzioni repubblicane, ha grande capacità organizzativa. Crede nei sacrifici e nel lavoro di squadra, indispensabili per il raggiungimento del successo.
La storia
Come sicuramente ricorderà, il 27 luglio 1993 a seguito dello scoppio dell’autobomba di Via Palestro in Milano, l’attentato sarà attribuito alla “mafia”, furono uccisi nel compimento del proprio dovere e per evitare una strage maggiore, un vigile urbano e tre vigili del fuoco, tra questi ultimi vi era il giovane napoletano Carlo La Catena. A ridosso di questo evento il 27 aprile 1994, nasce l’Associazione Vigile del Fuoco Carlo La Catena, regolarmente registrata e riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Campania, aderisce alla Rete Civica Metropolitana presso la Provincia di Napoli. Nata per mantenere alto l’attenzione, il ricordo e il sacrificio dei ragazzi della squadra del turno “C”. Abbamonte Antonio, Salzano Massimo, Maimone Antonio, Mandelli Paolo, Pasotto Sergio, Picerno Stefano, La Catena Carlo.
Quest’ultimi tre, Sergio, Stefano e Carlo, si sono spinti fino al massimo sacrificio, sono morti uccisi credendo nel loro ruolo, nel proprio dovere di Vigili del Fuoco. Coscienti che vi era un ordigno pronto ad esplodere, hanno fatto in tempo a mettere tutto in sicurezza salvando la vita ai tanti passanti di una sera di mezza estate. L’Associazione si è posta come obbiettivo la promozione e valorizzazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’interlocuzione tra le Istituzioni e Cittadini, necessaria per il miglioramento del rapporto tra essi e per far accrescere il rispetto reciproco, incentivare la cultura della legalità e dello stato di diritto. Nel 1998 riceve il riconoscimento di: – Benemerenza da parte del Ministero degli Interni per l’intervento sulle zone terremotate delle regioni Umbria e Marche. – Benemerenza
da parte del Comune di Napoli per l’impegno sociale e culturale. E’ presente come protezione civile: – Terremoto delle Regioni Marche e Umbria 1997, per il quale è stato rilasciato attestato di benemerenza del Ministero dell’Interno; – Alluvione di Sarno e Quindici 1998; – Veglia funeraria del Santo Padre Giovanni Paolo II, Roma – 2005; Ha proposto: – Il cambio del toponimo a favore del Vigile del Fuoco Eroe partenopeo Carlo La Catena, perché possa essere esempio per migliorare il tessuto sociale, a ricordo civile per noi e le future generazioni.
La nostra proposta individua Piazza Nazionale per i seguenti punti: a) per il doppio toponimo con la Via e la Nazionale; b) la Piazza nazionale non ha un grande radicamento storico; c) la Piazza è vicina al nuovo comando dei Vigili del Fuoco; d) la Piazza è posta in zona antica della nostra città di rilievo sociale; – Progetto di viabilità per la zona Piazza Carlo III – C.so Garibaldi – Stazione Centrale – Via Arenaccia, regolarmente presentato, in seguito approvato dalla Circoscrizione San Lorenzo-Vicaria e al Comune di Napoli, presentato ed approvato dal Comune di Napoli e dalle Commissione competente del Comune (non ancora realizzato). – Progetto sanitario campale a sostegno delle strutture ospedaliere per i vari livelli di Posto Medico Avanzato, approvato dalla Regione Campania (non ancora realizzato). – Progetto per lo sviluppo sostenibile, per la realizzazione all’interno del Real Bosco di Capodimonte di Napoli, dell’utilizzo
di palazzotto per usi diversi, come struttura a supporto dei sportivi, e come laboratorio e studio per la salvaguardia della fauna e flora. – Progetto per lo sviluppo dell’area flegrea, molto complesso, consiste nel valorizzare il potenziale del territorio, utilizzando al meglio le terme, il sole, il mare, l’enogastronomia, reperti archeologici, la storia e il fascino proprio di queste terre, creare quel mix per farla divenire una industria turistica. – Progetto per il risanamento dei bilancio domestici e la rieducazione alla spesa.
Ha organizzato: – La consegna di Medaglie d’Argento con Pergamene al Merito di valore civico per evidenziare la parte migliore della città e sensibilizzare la cittadinanza attiva a prevalere nella nostra società. La prima edizione si è svolta nell’anno 2008 celebrata, in collaborazione della Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Seconda Università degli Studi di Napoli, ricevendo il messaggio particolare del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzo Sepe, con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Seconda Università degli Studi di Napoli. Nell’anno 2009, per il secondo anno, si sono consegnate le Medaglie d’Argento con Pergamena, la cerimonia si è svolta nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale – Piazza del Plebiscito con la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi e la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli, ricevendo il messaggio particolare del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzo Sepe, con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, della Regione Campania, e della Provincia di Napoli. Nell’anno 2010, il terzo anno, la cerimonia si è svolta nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale – Piazza del Plebiscito con la partecipazione della Banda Nazionale della Polizia Penitenziaria e la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli, ricevendo il messaggio particolare del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzo Sepe, con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, della Regione Campania, e della Provincia di Napoli.
Concerto Commemorativo svolto nel 1996 all’interno dell’Orto Botanico, appartenente all’Università Federico II, con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, Regione Campania, Comune di Napoli e Università Federico II; mentre nel 1997 e 1998 si è svolto, all’interno del Castel Capuano, Tribunale di Napoli, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, Ministero di Grazia e Giustizia, Regione Campania, Comune di Napoli; in collaborazione dell’Orchestra del Real Teatro San Carlo; nel 1999 si è svolto all’interno del Museo Nazionale di Napoli, e con l’esattezza nella Gran Sala della Meridiana, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il Patrocinio del Ministero degli Interni, Regione Campania, Comune di Napoli, Soprintendenza ai Beni Archeologici della Provincia di Napoli e Caserta; – Rassegna presepiale elaborati dai ragazzi delle scuole dell’obbligo giunta alla 5° edizione, destinati ai ragazzi meno fortunati, negli anni 1995/96 ragazzi del Rwanda – nel 1997 ai ragazzi delle zone terremotate in Umbria – nel 1998 ai ragazzi di Quindici; – “Carnevale in Piazza” iniziato nel 1994, si svolge ancora oggi ininterrottamente. Con il nostro interesse e la partecipazione della gente abbiamo dato luce alla Piazza.
E’ il biglietto da visita per chi entra nella nostra città, considerando l’aeroporto, le autostrade, gli snodi autostradali, la stazione e il trasporto pubblico per l’hinterland che creano il transito di milioni di viaggiatori in Piazza Carlo III. Il nostro è stato un pretesto quello di festeggiare il carnevale in questa Piazza Carlo III. La ragione vera è quello di creare un interesse da parte di tutti in questo luogo cosi importante, meraviglioso e ricco di storia. – Per i bambini delle scuole elementari, visite guidate all’interno delle strutture dei VV. F. con relativa dimostrazione/esercitazione degli stessi, presso il distaccamento Orientale di Napoli; Ha collaborato: – Ministero dell’Interno, Ministero di Grazia e Giustizia, Curia Diocesana di Napoli, Regione Campania, Comune di Napoli, Comune di Portici, Comune di Nocera Umbra, Comune di Sarno, Comune di Quindici, Ente Teatro San Carlo; Caritas; Santuario del SS. Rosario di Pompei; e altri enti e comitati minori; Con la Regione Campania, negli anni 2005/2006/2007, a collaborato come partner, nei progetti che hanno previsto l’impiego di volontari in Servizio Civile, in attività di supporto al sistema regionale di Protezione Civile. Ha partecipato, inoltre, a progetti di Servizio Civile, collaborando come partner, in occasione del Bando Napoli, per il progetto della legalità, nell’anno 2008. Varie: – Parte dei ragazzi, hanno sostenuto corsi come: Operatore di Protezione Civile, rilasciato dal Comando dei VV. F. di Napoli; Operatore e istruttori di subacquea rilasciato dalla FIPSAS; – Operatore di emergenza per eventi e manifestazioni rilasciato dalla Scuola di Protezione Civile della Regione Campania; mentre nel 2005 hanno avuto l’opportunità di addestrare una unità citofona “Laika”, per la ricerca in superficie e sotto maceria. – Hanno collaborato come supporter alla venuta del Santo Padre Giovanni Paolo II, in occasione della visita al Santuario
del SS. Rosario di Pompei. Collaborano attualmente con l’Ordine dei Gesuiti, presso la Parrocchia dell’Immacolata al Gesù Nuovo di Napoli.
Lo Stemma
Lo stemma ha un significato legato al periodo “storico” stragista degli anni ’90, quando la mafia ha cercato di destabilizzare lo Stato per farsi che ritirasse o riducesse gli effetti carcerari del 41/bis denominato “carcere duro”.
Sullo sfondo blu del cielo, una corona di dodici stelle dorate rappresenta l’unione dei popoli europei.
Il numero delle stelle, invariabile, è simbolo di perfezione e unità.
Le stelle rappresentano gli stati presenti nel 1993, mentre la parte geografica dell’Italia dipinta in rosso, rappresenta il sangue versato per la libertà dalla squadra di soccorso dei Vigili del Fuoco, quest’ultimi rappresentati dall’elmetto del Glorioso Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del tempo. presenta il sangue versato per la libertà dalla squadra di soccorso dei Vigili del Fuoco, quest’ultimi rappresentati dall’elmetto del Glorioso Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del tempo.
Lo Scopo
Nata per mantenere alto l’attenzione, il ricordo e il sacrificio dei ragazzi della squadra del turno “C”.
Abbamonte Antonio, Salzano Massimo, Maimone Antonio, Mandelli Paolo, Pasotto Sergio, Picerno Stefano, La Catena Carlo. Quest’ultimi tre, Sergio, Stefano e Carlo, si sono spinti fino al massimo sacrificio, sono morti uccisi credendo nel loro ruolo, nel proprio dovere di Vigili del Fuoco. Coscienti che vi era un ordigno pronto ad esplodere, hanno fatto in tempo a mettere tutto in sicurezza salvando la vita ai tanti passanti di una sera di mezza estate.
L’Associazione si è posta come obbiettivo la promozione e valorizzazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’interlocuzione tra le Istituzioni e Cittadini, necessaria per il miglioramento del rapporto tra essi e per far accrescere il rispetto reciproco, incentivare la cultura della legalità e dello stato di diritto.
Progetti
Ha organizzato:
La consegna di Medaglie d’Argento con Pergamene di valore civico per evidenziare la parte migliore della città e sensibilizzare la cittadinanza attiva a prevalere nella nostra società.
La prima edizione si è svolta nell’anno 2008 celebrata, in collaborazione della Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Seconda Università degli Studi di Napoli, ricevendo il messaggio particolare del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzo Sepe, con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Nell’anno 2009, per il secondo anno, si sono consegnate le Medaglie d’Argento con Pergamena, la cerimonia si è svolta nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale – Piazza del Plebiscito con la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi e la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli, ricevendo il messaggio particolare del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzo Sepe, con il Patrocinio del Ministero dell’Interno, della Regione Campania, e della Provincia di Napoli.